Analisi del suono

Il compito di un sistema informatico specializzato nell’analisi del suono è quello di utilizzare il teorema di Fourier per scomporre un suono nelle sue componenti fondamentali. In sostanza il teorema di Fourier afferma che ogni suono può essere scomposto nella somma di più componenti sinusoidali: una fondamentale e più armoniche. Sotto ipotesi molto generali, praticamente sempre soddisfatte nei casi di comune interesse, un’onda periodica è sempre scomponibile nella somma di un certo numero di sinusoidi, ognuna avente una propria ampiezza e frequenza. La prima sinusoide che si ricava è detta fondamentale, le altre sinusoidi hanno frequenza multipla rispetto alla prima e vengono dette appunto armoniche: la seconda armonica ha frequenza doppia della prima, la terza ha frequenza tripla e così via. Inoltre la fondamentale ha sempre frequenza doppia a quella dell’onda originaria: ad esempio un la a 440 Hz di un pianoforte e di una tromba avranno entrambi una sinusoide a 440 Hz come frequenza fondamentale. Se esistesse solo quest’ultima i suoni sarebbero indistinguibili, ma proprio grazie alle armoniche siamo in grado di percepirne la differenza.