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MEDIAZIONI TECNOLOGICHE. L'ESPERIENZA MUSICALE INCONTRA IL DIGITALE

Interfaccia uomo-macchina

È bene tener presente che di interfacce non si parla necessariamente e solo in un contesto informatico; nel senso più generale del termine, qualunque strumento che ci aiuti a interagire col mondo intorno a noi in modi il più possibile adatti alla nostra conformazione fisica e sensoriale, svolgendo una funzione di mediazione, può essere considerato un’interfaccia.
In questa sede definiremo l’interfaccia quella serie di dispositivi che ci permettono di interagire con una macchina o un programma, in maniera il più possibile semplice ed intuitiva.
Esistono due tipi di interfaccia: da un lato abbiamo le interfacce hardware (ad esempio la tastiera, lo schermo di un computer o un mouse), che rappresentano la superficie fisica di contatto fra i nostri sensi e la macchina; dall’altro, le cosiddette interfacce software e cioè il modo in cui ci si presenta un programma, consentendoci di utilizzare al meglio le sue funzionalità.
In tutti e due i casi è presente la funzione di mediazione tra noi e la macchina ma nel nostro caso il termine interfaccia sarà esclusivamente fatto corrispondere alle sole interfacce software, riprendendo, anche se non in tutta la sua radicalità, un’affermazione di Steven Johnson:

nel suo senso più semplice – scrive in un recente libro Johnson – il termine si riferisce ai programmi che danno una forma all’interazione fra l’utente e il computer. L’interfaccia funzione come una sorta di traduttore, capace di mediare fra le sue parti, e di farle comunicare
[Johnson, S., “Interface Culture, How New Tecnology Transforms the Way we Create and Communicate”, HarperEdge, New York- San Francisco, (1997)]

Quindi, anche se parliamo dell’interazione uomo-computer, non esiste nessun faccia a faccia diretto tra l’uomo e la macchina. L’individuo infatti non si confronta mai con la macchina “con la M maiuscola”, ovvero sia con quel groviglio di circuiti e schede digitali che fisicamente la compongono.
L’utente avrà a che fare con una tastiera, con un mouse e, tramite lo schermo, comunicherà con il software necessario per svolgere alcuni compiti. Quest’ultimo e soprattutto il modo in cui si rivolge all’utente sono di estrema importanza per garantire un giusto uso dello strumento digitale.

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