L'esperienza musicale, intesa come produzione, divulgazione, fruizione di musica viene fortemente mediata dalla tecnologia, poggiandosi da sempre sull'utilizzo di strumenti tecnici.
L'incontro della musica con il computer è quindi inevitabile, e da tale incontro l'esperienza musicale ne risulta decisamente rivoluzionata, sia nelle modalità operative, sia nei valori, sia negli aspetti culturali messi in gioco.
Attraverso la mediazione con il computer il concetto stesso di musica, in particolare di fare musica, assume un nuovo significato.
Attraverso un percorso storico che, dalle radici della musica elettronica e dellìinformatica musicale, giunge fino agli sconvolgimenti introdotti dall'esplosione digitale degli anni '90 e dell'era di internet, cercherò di dare un senso alle attuali dinamiche di produzione musicale, considerando l'ambiente culturale nel quali si attuano.
Il digitale, con la sua proprietà di porre nelle mani di tutti gli strumenti per fare, indirizza sempre più verso una diffusione sociale della creatività, schiudendo nuovi orizzonti al concetto stesso di arte.
Analizzerò quindi le nuove forme e le nuove procedure compositive legate all'applicazioni per personal computer e di definire il ruolo, sempre più complesso, del soggetto produttore di musica, le sue competenze, i suoi bisogni, l'ambiente nel quale agisce e le modalità di tale agire.
La fondamentale evoluzione tecnologica, premessa di tali analisi e considerazioni, consiste nella trasformazione della forma del segnale dal tradizionale modello analogico al modello digitale.
Ed è proprio da qui che inizierò.
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